In questa pagina risponderemo ad una domanda che si fanno in molti: quanti prestiti si possono avere in contemporanea? Analizzeremo dunque nel dettaglio quando e come è possibile ricevere un nuovo prestito personale. Chiaramente il fatto di poter ricevere più finanziamenti consecutivi dipende come sempre dalle garanzie che sarete in grado di fornire alla banca alla quale vi rivolgerete.
È possibile ricevere un nuovo prestito personale mentre ne sto rimborsando un altro?
Se siete su questa pagina, molto probabilmente avete già ricevuto un prestito personale che state rimborsando, o che avete appena finito di rimborsare. Accade spesso che ci si trova nella situazione di voler ricevere un nuovo finanziamento per la realizzazione di un qualsiasi progetto. Ma è possibile ricevere subito un nuovo prestito personale? Questa domanda se la pongono in molti, visto che spesso nella descrizione dei vari prodotti offerti dalle principali banche e finanziarie non viene specificato come comportarsi in questo specifico caso. La risposta generale è che sì, è possibile ricevere un nuovo prestito personale anche mentre ne stiamo rimborsando un altro. Tuttavia chiaramente questa non è una risposta che vale in tutti i casi, visto che tutto dipende dalla nostra capacità di completare il rimborso di ognuno dei prestiti che riceveremo. Questo aspetto è piuttosto ovvio, tuttavia è bene specificarlo per capire meglio come e quando è possibile ricevere più prestiti in contemporanea o consecutivi. L’ostacolo principale è infatti sempre quello dei nostri requisiti e delle garanzie che siamo in grado di fornire alla compagnia alla quale ci rivolgeremo. Indipendentemente dal fatto che andremo a richiedere il primo prestito oppure un nuovo prestito mentre ne stiamo rimborsando un altro, la prima fase da superare è quella della valutazione da parte della banca. In questa fase l’istituto di credito dovrà accertarsi che il richiedente sia innanzitutto una persona affidabile, ed in secondo luogo che sia effettivamente in grado di rimborsare la somma di denaro che gli verrà erogata, comprensiva di tutti gli interessi.
La fase di valutazione del merito creditizio di un cliente si basa dunque su due diversi tipi di controllo. Per quanto riguarda l’affidabilità del cliente, la compagnia farà un controllo presso la banca dati di riferimento: la Banca d’Italia mette a disposizione un’apposita base dati, la Centrale dei Rischi, grazie alla quale tutti gli istituti di credito hanno la possibilità di conoscere la storia creditizia di un qualsiasi cliente. A cosa serve questo controllo presso la Centrale dei Rischi? Gli istituti di credito in questo modo possono controllare che il cliente interessato a ricevere un nuovo prestito personale, non sia stato segnalato come “cattivo pagatore“. Questo avviene appunto nel caso in cui, una banca alla quale il suddetto cliente si sia rivolto in passato, abbia rilevato delle gravi difficoltà nel completare il rimborso del proprio proprio debito. In questo caso sarà dunque molto difficile riuscire a ricevere un nuovo prestito.
Ma cosa accade quando si vuole richiedere un nuovo prestito personale, mentre si deve ancora completare il rimborso di un vecchio finanziamento? Anche in questo caso, indipendentemente dalla banca alla quale vi rivolgerete (può essere ovviamente un’altra compagnia rispetto a quella che vi ha erogato il vecchio finanziamento), a far fede sarà sempre la base dati della Banca d’Italia. Da qui l’istituto di credito potrà conoscere infatti anche la vostra situazione finanziaria attuale, e cioè l’ammontare del debito che dovete ancora rimborsare. La possibilità o meno di ricevere un nuovo prestito dipenderà dunque dal debito residuo ma non solo, visto che l’altro parametro da valutare è ovviamente il vostro reddito mensile. Al momento della richiesta dovrete dunque presentare un valido documento di reddito, come ad esempio la busta paga, il cedolino della pensione o il Modello Unico per la dichiarazione dei redditi. Nel caso in cui vogliate ricevere un nuovo prestito, mentre ne state già rimborsando un altro, allora sarà utile avere con voi anche tutta la documentazione relativa al prestito in corso. In questo modo la compagnia saprà precisamente qual è la rata mensile che dovrete affrontare e per quanti mesi: in base a questo verrà così definito il piano di rimborso che vi permetterà di ricevere un nuovo prestito personale.
Regolamento finanziamenti: quanti prestiti si possono avere in contemporanea?
Diamo ora un’occhiata al regolamento dei finanziamenti offerti dai principali istituti di credito. In particolare, la domanda alla quale vogliamo rispondere è: quanti prestiti si possono ricevere in contemporanea? La risposta generale in questo caso è che non c’è un numero massimo di finanziamenti che si possono avere in contemporanea. All’interno del regolamento dei prestiti personali non viene infatti menzionato un limite da questo punto di vista. Il limite, più che nel numero di prestiti, esiste dal punto di vista dell’ammontare complessivo di debito che un cliente può accumulare. Questo è legato sempre al discorso delle garanzie che un cliente può fornire: molto semplicemente, più il cliente ha un’affidabilità creditizia alta, maggiore sarà l’importo che potrà ricevere in prestito. Come è facile immaginare, infatti, un cliente che percepisce uno stipendio netto mensile di 2.000 euro o più, avrà la possibilità di ricevere prestiti in contemporanea per un ammontare totale più elevato rispetto ad un cliente che percepisce uno stipendio di 1.200 euro netti. La compagnia alla quale richiederete un nuovo prestito si dovrà assicurare che il reddito “residuo” che percepite (il reddito al netto delle rate di rimborso dei prestiti in corso) sia abbastanza elevato da permettervi di affrontare la rata del nuovo finanziamento al quale siete interessati.
Quanti prestiti si possono avere in contemporanea dipenderà dunque dall’ammontare complessivo di denaro che intendete richiedere in prestito. È possibile infatti che non avrete problemi a ricevere 10 piccoli prestiti in contemporanea. Viceversa, nel caso in cui stiate rimborsando un prestito di importo particolarmente elevato, probabilmente vi verrà negata la possibilità di accedere ad un secondo finanziamento. Spesso quando si pensa ai prestiti si ha in mente la richiesta di un importo che richiediamo ad una banca o ad una finanziaria per realizzare un qualsiasi progetto. In questo caso si parla di prestiti personali, tuttavia è bene ricordare che si tratta solamente di una delle possibili forme di prestito alle quali potremo accedere. Per fare un esempio, considerate il caso in cui andate in un negozio di elettronica ad acquistare un nuovo smartphone o un qualsiasi elettrodomestico per la casa. Soprattutto quando il prezzo del dispositivo è particolarmente elevato, il venditore vi proporrà il pagamento in comode rate, magari a tasso 0 e quindi senza alcun ulteriore costo per voi. La stessa cosa può accadere se vi recate presso un’agenzia di viaggi per organizzare la vostra vacanza. Anche in questo caso avrete la possibilità di pagare dilazionando la spesa in un certo numero di rate.
Sebbene in questi due casi descritti non vi siate recati presso una banca, è chiaro che si tratta sempre di prestiti. In particolare, quando si sceglie di pagare a rate un prodotto o un servizio, si parla di prestito finalizzato. Questo perché, innanzitutto, l’importo del prestito è appunto finalizzato all’acquisto del prodotto o del servizio in questione. Un’altra caratteristica di questo prestito è che l’importo viene sì erogato da una banca convenzionata con il rivenditore, ma verrà versato sul conto corrente del rivenditore stesso e non in quello del beneficiario del prestito (il cliente). Questa precisazione è utile per capire che quando si considerano i prestiti in corso, bisogna considerare anche tutte le spese che avete affrontato scegliendo il pagamento a rate, che state ancora pagando. Il vostro debito residuo sarà dunque frutto della somma di tutte le cifre che dovete rimborsare. Come fa la banca a sapere qual è il vostro debito residuo con le diverse banche e finanziarie? Anche questa informazione viene ricavata dalla base dati della Banca d’Italia. Una volta valutato questo aspetto, e valutato il vostro reddito mensile, la compagnia sarà in grado di definire l’importo massimo al quale potreste accedere con un nuovo prestito personale. Se il vostro debito residuo è troppo elevato per il reddito che percepite, allora la vostra richiesta di finanziamento verrà rifiutata. In questo caso, potrete modificare le caratteristiche della richiesta stessa, oppure fornire ulteriori garanzie al fine di accrescere la vostra affidabilità creditizia ed ottenere il prestito desiderato.
Ci sono dei limiti riguardo i prestiti consecutivi che si possono ricevere?
Un’altra domanda che si pongono in molti riguarda il numero di prestiti consecutivi che si possono ricevere. A tal proposito, bisogna distinguere due diverse accezioni della parola “consecutivi” nell’ambito che stiamo considerando. Infatti, se è chiaro che si tratta di richieste di prestito che avvengono una dopo l’altra, bisogna chiarire se il secondo prestito viene richiesto prima o dopo il completo rimborso del prestito precedente. Questa distinzione è fondamentale, perché in base alla situazione cambierà di molto la possibilità o meno di ricevere il nuovo prestito. Nel caso in cui per prestiti consecutivi si intenda la richiesta di un nuovo prestito mentre si sta rimborsando il vecchio finanziamento, allora ci troviamo chiaramente nella situazione che abbiamo analizzato in precedenza. Dunque i limiti da considerare saranno legati all’ammontare complessivo del debito residuo in relazione al reddito mensile percepito dal cliente.
Ci sono invece dei limiti riguardo i prestiti consecutivi che si possono ricevere in seguito al completamento del rimborso dei vecchi prestiti? La risposta in questo caso è che no, non c’è alcun limite da questo punto di vista. Infatti, nel momento in cui si completa il rimborso di un prestito che abbiamo ricevuto in passato, ci si ritrova automaticamente nella situazione iniziale: quella precedente alla richiesta del primo prestito personale. Infatti, per la banca alla quale vi rivolgerete per richiedere un nuovo prestito, non fa alcuna differenza se si tratta del vostro primo prestito oppure se avete appena completato il rimborso di uno o più finanziamenti. L’aspetto che conta, come detto in precedenza, è l’ammontare del debito residuo che avete con i diversi istituti di credito ai quali vi siete rivolti. Di conseguenza, appena completate il rimborso non avrete alcun debito residuo, perciò potrete subito ricevere un prestito consecutivo.
Come ricevere diversi prestiti in contemporanea o consecutivi con erogazione immediata
Con riferimento alla richiesta di prestiti in contemporanea o consecutivi, è utile menzionare una tipologia di finanziamento che potrebbe essere interessante e alla quale potrete accedere. In particolare, se siete interessati a ricevere diversi piccoli prestiti in contemporanea o consecutivi con il vantaggio di ottenere un’erogazione immediata dei singoli importi, molto probabilmente il fido bancario è la soluzione che fa per voi. Cos’è e come funziona il fido bancario? Si tratta appunto di una forma di finanziamento che permette a chi ne fa richiesta di ottenere un numero illimitato di prestiti in contemporanea e/o consecutivi. La definizione di fido bancario è molto semplicemente quella di un’apertura di credito, che solitamente prevede un importo totale che arriva fino ad un massimo di 5.000 euro. Questo significa che il cliente che attiva il fido bancario avrà la possibilità di ricevere prestiti in contemporanea fino ad avere un debito residuo di 5.000 euro.
I piccoli prestiti ai quali potrete accedere tramite il fido bancario sono sicuramente i più veloci in circolazione, visto che per accedervi vi basterà effettuare un semplice prelievo tramite la vostra carta di credito. Qualora i soldi di cui avete bisogno non sono presenti sul vostro conto, il saldo diventerà negativo ed in automatico dal mese successivo inizierete a pagare le rate di rimborso in base al piano definito con la vostra banca. Come detto, con un fido bancario di 5.000 euro potrete ricevere prestiti in contemporanea senza alcun limite dal punto di vista del numero degli stessi, ma senza poter andare al di sotto di un saldo di -5.000 euro. Mano a mano che rimborserete parte del debito, la vostra riserva di denaro si ricostituirà e dunque potrete nuovamente richiedere prestiti consecutivi. Si tratta dunque di una soluzione molto utile quando si vuole avere una somma di denaro che in caso di bisogno sarà subito a nostra disposizione, senza dover aspettare il tempo necessario per una richiesta di prestito e l’accettazione della stessa.
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