Finanziamenti Emilia Romagna 2025: bandi a fondo perduto Regione e fondi europei

Tutte le informazioni utili riguardo i finanziamenti disponibili in Emilia Romagna per il 2025. Vediamo quali sono i bandi attivi per l’assegnazione dei prestiti a fondo perduto offerti dalla Regione anche grazie ai fondi europei. Le caratteristiche dei vari progetti con i requisiti di accesso e il trattamento economico previsto.

Finanziamenti Emilia Romagna 2025: come funzionano e a chi sono rivolti

Se siete alla ricerca di un prestito agevolato in Emilia Romagna non mancano di certo delle ottime opportunità. In questa pagina ci occuperemo proprio dei finanziamenti ai quali è possibile accedere rivolgendosi direttamente alla vostra Regione di residenza. Sono diversi i progetti di questo tipo che permettono a moltissimi italiani di avviare una propria attività lavorativa. Tra i prestiti agevolati disponibili in Emilia Romagna troviamo ad esempio i prestiti a tasso zero, che permettono di risparmiare (e molto) sul costo degli interessi. La soluzione più conveniente in assoluto tuttavia è quella dei prestiti a fondo perduto, disponibili anche per questo 2025 e rivolti a diversi tipi di clienti. Per quanto riguarda i prestiti a tasso zero non c’è molto da dire, visto che si tratta semplicemente di finanziamenti che prevedono un tasso d’interesse pari a 0. Molti di voi probabilmente già sanno anche cosa sono i prestiti a fondo perduto, tuttavia è bene ricordarlo.

Cosa sono i prestiti a fondo perduto che possono essere richiesti rivolgendosi alla Regione Emilia Romagna? Si tratta in poche parole dei migliori finanziamenti in circolazione. La caratteristica che li rende così appetibili è che la somma di denaro che viene erogata a fondo perduto non dovrà essere rimborsata dal beneficiario. Ovviamente si tratta di una tipologia di prestito che non viene erogata da un istituto di credito, visto che per quest’ultimo rappresenterebbe una perdita ingiustificata. Per questo motivo per accedere ai finanziamenti a fondo perduto bisognerà rivolgersi direttamente alla Regione, che li assegnerà tramite la pubblicazioni di bandi ai quali è possibile partecipare se si è alla ricerca di un finanziamento. Come vedremo meglio nei prossimi paragrafi sono diversi i bandi attivi per questo 2025 in Emilia Romagna, sia per quanto riguarda i prestiti a fondo perduto che per quelli a tasso zero.

Come si può immaginare la richiesta per questi prodotti è particolarmente elevata. Ma a chi sono rivolti i finanziamenti agevolati offerti dalla Regione. Innanzitutto i progetti che vi presenteremo nel seguito dell’articolo sono riservati ai residenti in Emilia Romagna. In base al bando che viene pubblicato vengono poi definiti dei requisiti di accesso, che determinano dunque a chi è rivolto il finanziamento offerto. Tra i vantaggi dei finanziamenti offerti anche grazie ai fondi europei c’è quello per cui i requisiti di accesso non riguardano il reddito del beneficiario come avviene per i prestiti personali classici. In questo caso ad essere determinante è il tipo di progetto che si vuole realizzare, il settore dell’economia in cui si opera e le spese che si vogliono affrontare. In particolare in ogni bando è riportata la lista delle spese ammissibili. Per poter ricevere i finanziamenti dell’Emilia Romagna si dovrà dunque presentare un piano di spesa in cui vengono specificate tutti i costi con le relative motivazioni.

Prestiti a fondo perduto Emilia Romagna: bandi attivi e spese ammissibili

Vediamo dunque quali sono i migliori bandi attivi in Emilia Romagna per questo 2025 e che assegnano finanziamenti a fondo perduto e a tasso agevolato. Se siete interessati ad avviare una nuova attività economica allora il bando che probabilmente fa al caso vostro è “Emilia Romagna Startup“. Questo bando è rivolto a tutte le micro e piccole imprese che siano iscritte al Registro Imprese sotto la denominazione di “Startup innovative“. Per poter accedere al finanziamento è necessario che la sede legale della propria impresa sia all’interno della Regione Emilia Romagna. A che tipo di agevolazione è possibile accedere? Si tratta di un finanziamento a fondo perduto per il 60% del piano di spesa. Tale percentuale può salire fino al 70% nel caso in cui il beneficiario del finanziamento agevolato si impegni ad assumere almeno un nuovo dipendente a distanza di un anno dall’avvio dell’attività. Per poter accedere alla somma di denaro desiderata è molto importante che l’attività sia volta alla produzione di beni e servizi dall’alto contenuto tecnologico ed innovativo.

Per quanto riguarda invece tutte le imprese iscritte da non più di 5 anni il bando attivo per questo 2025 in Emilia Romagna è il “Fondo Starter Emilia Romagna“. Anche in questo caso è necessario che l’impresa abbia sede legale all’interno della Regione. Inoltre, per le imprese già avviate, non si può superare il numero massimo di 50 dipendenti e la cifra di 10 milioni di euro per il fatturato dell’impresa stessa. L’agevolazione offerta consiste in un prestito a tasso zero per una cifra pari al 70% del piano di spesa. La restante parte di finanziamento verrà offerta ad un tasso agevolato. La durata del piano di rimborso potrà essere scelta dal beneficiario in base alle proprie esigenze fino ad un massimo di ben 96 mesi. Quali sono le spese ammissibili che possono essere inserite nel business plan? Queste comprendono l’acquisto o la ristrutturazione di immobili, l’acquisto di arredi, macchinari, prodotti informatici hardware e software, materie prime e tutto ciò che è strettamente legato alla produzione di beni e/o servizi prodotti dall’impresa, comprese quelle per il personale.

Accanto ai finanziamenti per le start up innovative non mancano bandi specifici per i diversi settori dell’economia. Ad esempio per il 2025 è attivo un bando per l’assegnazione di prestiti a fondo perduto per il settore dell’apicoltura. Tra le spese ammissibili in questo caso ci sono ad esempio quelle per azioni di comunicazione, assistenza tecnica alle aziende, spese per incontri divulgativi, spese per l’acquisto di sciami e per l’analisi del miele. Sono inoltre disponibili progetti per la realizzazione di attività extra agricole. In questo caso il contributo a fondo perduto offerto dalla Regione Emilia Romagna potrà arrivare fino ad un massimo di ben 15.000 euro. Per poter presentare la richiesta è necessario avere più di 18 anni, essere residente in Europa e non essere stato titolare di impresa negli ultimi 12 mesi. Il fondo europeo per le attività extra agricole finanzia le spese di avvio dell’attività, l’acquisto di forniture e materiali necessari per la propria attività ma anche le spese per la divulgazione del prodotto, dunque pubblicità e realizzazione di un sito web.

Come accedere ai fondi europei grazie ai bandi della Regione Emilia Romagna

Quelli che abbiamo appena visto sono soltanto alcuni dei finanziamenti agevolati disponibili in Emilia Romagna per il 2025. Ma in che modo è possibile accedere ai fondi europei per realizzare il proprio progetto? Innanzitutto è necessario individuare il bando che si occupa del proprio settore economico. Per farlo vi basterà visitare il sito internet della Regione Emilia Romagna. Qui troverete la lista completa dei bandi attivi per l’assegnazione di finanziamenti a fondo perduto, a tasso zero e tutti gli altri prodotti disponibili. Per ogni progetto potrete consultare il bando con la descrizione dei requisiti e dell’agevolazione prevista, in modo da individuare il migliore in base a quelle che sono le vostre esigenze. Come abbiamo già detto è importante leggere attentamente i requisiti di accesso e le spese ammissibili, per evitare di perdere tempo ad inviare una domanda per un bando che non ci permette di avviare la nostra attività.

Una volta individuato il bando che fa al caso vostro vi basterà semplicemente compilare la domanda direttamente online. Sarà necessario specificare i vostri dati personali e quelli della vostra attività. Per poter accedere ai finanziamenti agevolati in Emilia Romagna è necessario che abbiate preparato un business plan dettagliato. Tutte le spese contenute nel vostro piano di spesa dovranno essere giustificate e dovrà essere presente un preventivo di spesa. È bene specificare che i finanziamenti offerti dalla Regione e quelli disponibili grazie ai fondi europei non fanno parte dei cosiddetti prestiti veloci. In questo caso infatti una commissione è incaricata di valutare le domande prima di stabilire chi può aver accesso al finanziamento. Per ottenere l’importo desiderato e dunque avviare la propria attività lavorativa sarà necessario dimostrare di avere delle ottime competenze in materia. Inoltre molto importante è anche l’apporto innovativo della propria impresa, che come abbiamo visto soprattutto per alcuni bandi è fondamentale.

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