Prestiti Inpdap Insegnanti: prestito agevolato per docenti statali di ruolo e precari

Vediamo quali sono i prestiti Inpdap pensati appositamente per gli insegnanti. Tutte le caratteristiche di questa forma di finanziamento e i requisiti richiesti per averne accesso. Infine come effettuare la richiesta per i docenti statali di ruolo e per i precari, con le limitazioni per questi ultimi.

Prestiti Inpdap per insegnanti di ruolo: caratteristiche e requisiti richiesti

Tra le forme di finanziamento più convenienti in assoluto, e dunque da tenere in considerazione quando siamo alla ricerca di una certa somma di denaro, ci sono i prestiti Inpdap. Ormai gestiti da diversi anni dall’Inps, si tratta di finanziamenti agevolati, rivolti in particolare ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Vediamo qual è la soluzione pensata per i docenti statali, e quali sono le caratteristiche principali della stessa. Visitando il sito internet dell’Inps, il prodotto che ci viene proposto è quello del piccolo prestito per gli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale. Come sottolineato nella relativa descrizione, si tratta di una soluzione rivolta esclusivamente agli insegnanti e ai direttori scolastici che abbiano un contratto a tempo indeterminato e siano in servizio presso scuole statali primarie o dell’infanzia. Dunque gli insegnanti precari non potranno ricevere questa forma di prestito, così come gli insegnanti delle scuole private, tuttavia vedremo in seguito in che modo potranno ottenere la somma di denaro di cui hanno bisogno.

Il piccolo prestito Inpdap per i docenti di ruolo è un finanziamento che ci permette di ricevere un importo massimo pari a due mensilità nette dello stipendio percepito, che andrà rimborsato in 24 rate mensili. A differenza dei classici prestiti personali che ci vengono offerti dalle banche, in questo caso non abbiamo dunque la possibilità di scegliere le caratteristiche del nostro prestito in base alle nostre preferenze. Questa può essere vista come una limitazione, anche se l’importo richiedibile e la durata fissata fanno in modo da non costituire un grande problema per chi deve effettuare il rimborso. Le condizioni del finanziamento sono particolarmente convenienti e giustificano l’enorme richiesta che ne viene fatta. Il tasso d’interesse annuo è infatti fissato a 1,50%, un livello nettamente inferiore rispetto a quelli presenti attualmente sul mercato. Per quanto riguarda le spese di amministrazione e le spese per il fondo di garanzia, queste saranno pari all’1% dell’importo lordo del prestito e saranno trattenute anticipatamente dalla compagnia.

Viste le condizioni, praticamente tutti vorremo ricevere un finanziamento di questo tipo, preferendolo alle tante proposte di prestiti personali che abbiamo analizzato sempre sul nostro sito. Tuttavia questo non è possibile perché oltre al dover essere insegnanti con contratto a tempo indeterminato, un’altra limitazione che viene specificata nella descrizione del prodotto è quella riguardante la finalità del finanziamento stesso. Sono solo alcune infatti le motivazioni ammesse per poter aver accesso al credito tramite questo piccolo prestito. Innanzitutto, si può fare la richiesta in caso di nascita o se si decide di adottare dei figli, oppure in caso di matrimonio proprio o dei figli. Tra le motivazioni sfortunate troviamo il decesso di familiari e le malattie gravi proprie o dei familiari. Inoltre si può richiedere credito per la manutenzione straordinaria della casa, mutuo della casa, cure odontoiatriche, ma anche trasferimento di residenza, acquisto di un’automobile oppure per affrontare le spese dell’università per i figli. Infine la voce “eventi straordinari per stato particolare di necessità del richiedente” racchiude tutti i casi che non sono stati considerati, e che dunque potranno essere valutati al momento della richiesta del prestito.

Prestito Inpdap per docenti statali precari: come richiedere il finanziamento?

Abbiamo visto quali sono le caratteristiche principali dei piccoli prestiti Inpdap rivolti ai docenti statali con contratto a tempo indeterminato. In che modo possono aver accesso al credito anche i docenti precari? Il prodotto da scegliere in questo caso è il piccolo prestito rivolto agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Questa soluzione è rivolta a tutti i dipendenti e i pensionati pubblici, e dunque anche i docenti. In particolare, a sottolineare come in questo caso anche i docenti precari possano ricevere questo piccolo prestito ci sono i requisiti richiesti. Qui viene infatti citato il caso dei dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato, e viene specificato come il piccolo prestito possa essere concesso, con il vincolo che la fine del rimborso sia fissata prima della scadenza del contratto di lavoro.

Le caratteristiche del finanziamento in questo caso sono leggermente diverse rispetto a quello visto in precedenza, visto che la clientela alla quale si rivolge il prodotto è molto più ampia. Innanzitutto, si nota come il tasso d’interesse annuo sia del 4,25%, che se confrontato con il piccolo prestito per i docenti di ruolo sembra essere molto alto; confrontandolo però con i tassi applicati attualmente dalle principali banche, ci si rende conto di quanto i finanziamenti Inpdap siano sicuramente tra i più convenienti in circolazione. Per quanto riguarda le spese di amministrazione, queste ammonteranno allo 0,50% dell’importo lordo ricevuto, mentre il premio del fondo rischi dipenderà dall’età del cliente che effettua la richiesta. La somma che potremo richiedere sarà più alta rispetto a quanto visto in precedenza, e non avremo particolari limitazioni riguardo la finalità del nostro prestito. Potremo scegliere di ricevere da una a quattro mensilità. La durata del finanziamento dipenderà dalla somma richiesta: ricevendo una mensilità la durata sarà di 12 mesi, due mensilità saranno rimborsate in 24 mesi, tre mensilità in 36 mesi ed infine in 48 mesi rimborseremo le quattro mensilità.

Nel caso in cui il cliente non abbia altre trattenute in corso dallo stipendio, potrà richiedere di raddoppiare la somma da ricevere. Questo significa che potrà rimborsare due mensilità in 12 mesi, quattro mensilità in 24 mesi, sei mensilità in 36 mesi e otto mensilità in 48 mesi. Per quanto abbiamo visto, dunque, i piccoli prestiti rivolti ai docenti con contratto a tempo indeterminato sono sicuramente più convenienti ma prevedono diverse limitazioni. Nel caso dei piccoli prestiti per i dipendenti pubblici anche i docenti precari potranno ricevere il finanziamento, seppur a condizioni meno favorevoli, grazie alla maggiore facilità di concessione di questi ultimi. In ogni caso, per presentare la domanda è necessario collegarsi al sito internet dell’Inps ed accedere inserendo il proprio codice fiscale e codice PIN, che viene rilasciato su richiesta dall’Inps. In alternativa, è possibile accedere al portale tramite identità SPID o tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso basteranno pochi minuti per compilare la domanda ed inviarla. In poche ore riceveremo una risposta ed in caso di esito positivo la somma richiesta per il prestito Inpdap sarà accreditata sul nostro conto corrente in tempi piuttosto brevi.

Prestito Inpdap NoiPA per insegnanti

Per tutti gli insegnanti che siano interessati a ricevere un prestito è disponibile un prodotto specifico che può essere richiesto direttamente online. Questa forma di finanziamento è riservata a coloro che siano dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni e siano iscritti al servizio NoiPa. Di cosa si tratta? NoiPa è un sistema informatico che permette di gestire i dipendenti delle PA. Grazie a questo servizio online è possibile gestire le presenze degli insegnanti, la gestione di tutti i dati giuridico-economici, oltre alla produzione del cedolino mensile dello stipendio. Dunque si tratta di un portale molto utile per le amministrazioni che hanno aderito a NoiPa, tra cui troviamo ovviamente anche le scuole pubbliche. Ma questo servizio è rivolto anche ai dipendenti, visto che offre diverse opportunità di cui si può usufruire direttamente online ed in pochi semplici click.

Tra i servizi riservati agli insegnanti registrati al portale NoiPa ci sono proprio i prestiti personali. Le condizioni dei finanziamenti sono le stesse che abbiamo analizzato nei precedenti paragrafi, visto che si tratta di prestiti Inpdap. Dunque si tratta di una forma di finanziamento particolarmente conveniente, che può essere richiesta senza problemi dagli insegnanti che possono garantire uno stipendio mensile fisso. Trattandosi di un prestito personale con modalità di richiesta completamente online, la tipologia di finanziamento di cui si potrà usufruire per realizzare qualsiasi progetto è quella del piccolo prestito. Come abbiamo visto in precedenza la durata di questo finanziamento va da un minimo di un anno fino ad un massimo di quattro anni. Per quanto riguarda l’importo richiedibile tramite il prestito NoiPa per insegnanti, questo dipende appunto dalla durata che sceglieremo per il finanziamento stesso. La somma di denaro alla quale si può accedere va da un minimo di una mensilità netta fino ad un massimo di quattro mensilità nette. Nel caso in cui non ci siano altre trattenute in corso dallo stipendio, il richiedente può ricevere fino a due mensilità per ogni anno del piano di ammortamento.

Se siete interessati a ricevere il piccolo prestito NoiPa per insegnanti dunque riceverlo è semplicissimo. Come riportato sul sito internet di NoiPa, per accedere a questo servizio è necessario innanzitutto essere registrati ed essere dunque in possesso delle credenziali di accesso. Una volta effettuato l’accesso potremo dunque accedere a tutti i servizi relativi al piccolo prestito. Innanzitutto, prima di procedere con la richiesta vera e propria potremo effettuare una simulazione online del prestito per insegnanti. In questo modo potremo conoscere subito l’importo di ogni rata ed i tassi d’interesse applicati in base alla somma di denaro di cui abbiamo bisogno. Una volta individuato il prestito NoiPa che fa al caso nostro potremo procedere con la richiesta tramite l’apposito servizio che troveremo sempre nel portale. Il prestito personale per insegnanti online è un finanziamento molto veloce: basteranno infatti anche meno di 48 ore perché avvenga l’erogazione dell’importo richiesto. Per seguire lo stato di avanzamento della pratica basterà comunque accedere al portale NoiPa e controllare se la nostra richiesta è stata accettata o è in attesa di essere valutata.

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