Una pratica guida al prestito Ponte Superbonus 110%: scopriamo come funziona questa occasione unica per la ristrutturazione della vostra casa, con le caratteristiche principali, i requisiti richiesti ed i vantaggi di cui è possibile usufruire. Analizzeremo nel dettaglio il regolamento del prestito Ponte Superbonus 110%, con gli importi richiedibili e le migliori banche alle quali rivolgersi.
Prestito Ponte Superbonus 110%: regolamento, come funziona e a chi è rivolto
Negli ultimi mesi avrete sicuramente sentito parlare del cosiddetto “Superbonus 110%“. Si tratta infatti di un’ottima opportunità, che vi consigliamo di prendere al volo, qualora siate interessati alla ristrutturazione della vostra casa. In questa pagina vi forniremo tutte le informazioni utili in particolare riguardo al prestito Ponte Superbonus 110%. Grazie a questa particolare tipologia di finanziamento, avrete infatti la possibilità di ristrutturare la vostra casa, praticamente a costo zero. Com’è possibile? Il Superbonus 110% è un incentivo rivolto sia ai privati che ai condomini, che è stato introdotto dal Decreto Rilancio. Si tratta di una delle misure che sono state varate dal Governo per rilanciare l’economia del nostro Paese a seguito della pandemia. Grazie a questo Superbonus 110%, i cittadini residenti in Italia hanno la possibilità di effettuare lavori di riqualificazione energetica (Ecobonus) e riduzione del rischio sismico (Sismabonus). Il prestito Ponte Superbonus 110% è dunque quel finanziamento che vi permetterà di affrontare le spese di ristrutturazione dell’immobile. Innanzitutto, per definire precisamente la tipologia di finanziamento, iniziamo specificando che si tratta di un prestito finalizzato, che dunque si differenzia dal prestito personale (che è detto appunto non finalizzato).
Il prestito Ponte Superbonus 110% è appunto finalizzato alla ristrutturazione della vostra casa. Questo significa che l’importo del finanziamento che vi verrà concesso, dovrà essere interamente utilizzato per affrontare le spese connesse a tale ristrutturazione. Quali sono nello specifico, in base al regolamento del prestito Ponte Superbonus 110%, le spese ammissibili di questo specifico finanziamento? Come detto, grazie a questo incentivo offerto dallo Stato Italiano, è possibile finanziare tutte quelle spese che riguardano la riqualificazione energetica del vostro immobile (e dunque ad esempio rifacimento della facciata, acquisto di finestre ed infissi e quant’altro), e riduzione del rischio sismico dello stesso (e dunque interventi volti a mettere in sicurezza l’immobile in particolare nelle zone sismiche). Nelle spese ammissibili ovviamente rientra non solo l’acquisto dei materiali, ma l’intero lavoro comprensivo di costi di progettazione, smaltimento dei materiali di scarto, costi per l’installazione ed eventuali perizie. In tal senso, non dovrete far altro che affidarvi ad una ditta che si occupa della ristrutturazione degli immobili e richiedere un preventivo per il lavoro che desiderate. Una volta che conoscete il costo totale dell’intervento desiderato, potrete valutare la soluzione migliore per voi.
Una delle soluzioni in questo senso è proprio il prestito Ponte Superbonus 110%. All’interno del regolamento del finanziamento, i primi requisiti che vengono specificati sono proprio quelli necessari per accedere al Superbonus 110%. In tal senso, bisogna considerare che per ricevere l’importo desiderato e dunque affrontare senza problemi le spese di ristrutturazione della casa, è necessario possedere i requisiti necessari per accedere al Superbonus 110% oltre a quelli per accedere al finanziamento. Infatti, accedendo al Superbonus, è possibile ricevere un credito d’imposta. Questo significa che, di fatto, il cliente affronta il costo per la ristrutturazione, e successivamente lo Stato gli “restituirà” sotto forma di una detrazione fiscale sulla dichiarazione dei redditi. Si tratta ovviamente di un’importante agevolazione, che tuttavia comporta una spesa importante da parte del beneficiario del Superbonus 110%. Per questo motivo, nel caso in cui vogliate usufruire subito dell’agevolazione senza aspettare le detrazioni fiscali dei prossimi anni, il prestito Ponte Superbonus è la soluzione che fa al caso vostro. In questo modo, il credito d’imposta che spetterebbe a voi potrete cederlo alla vostra banca, che in cambio vi erogherà subito l’importo necessario per la ristrutturazione desiderata.
Importi richiedibili con Prestito Ponte Superbonus 110%: quanto è possibile ricevere e durata
Dopo aver visto come funziona e perché è vantaggioso ricevere il prestito Superbonus 110%, vediamo quanto è possibile ricevere e qual è la durata del finanziamento che ci verrà erogato. Le caratteristiche del finanziamento sono in tutto e per tutto simili ad un semplice prestito per ristrutturazione. Si tratta dunque di una forma di prestito grazie alla quale è possibile ricevere somme di denaro piuttosto elevate. A tal proposito, è bene fare una precisazione che deriva dal fatto che stiamo parlando di un prestito finalizzato. Trattandosi di un importo che deve essere utilizzato per affrontare una specifica spesa, a differenza di quanto avviene nel caso del prestito personale classico, in questo caso i soldi che riceveremo in prestito non ci verranno erogati direttamente sul nostro conto corrente. La banca, infatti, una volta accettata la nostra richiesta di prestito Ponte Superbonus 110%, effettuerà l’erogazione dell’intero importo alla ditta che si occuperà della ristrutturazione desiderata. Per il cliente dunque non c’è alcuna differenza, visto che appunto in questo modo pagherà l’importo dovuto per i lavori. Per quanto riguarda gli importi richiedibili con il prestito Superbonus 110%, è chiaro che questo dipenderà dal costo dell’intervento desiderato.
Sempre tenendo in considerazione che l’importo erogato potrà essere utilizzato esclusivamente per affrontare le spese concordate con la ditta, anche per l’importo richiedibile farà fede il preventivo relativo ai lavori di ristrutturazione. Per conoscere gli importi richiedibili con il prestito Ponte Superbonus 110%, dovrete dunque tenere in considerazione tre diversi vincoli. Il primo è quello che viene definito dalla banca, e che potrebbe leggermente variare in base alla compagnia alla quale vi rivolgerete. Questa soglia per la ristrutturazione è fissata intorno ai 125.000 euro. Tuttavia, bisogna considerare anche che l’importo erogato non potrà superare il valore del credito di imposta cedibile alla Banca. In altre parole, l’importo netto che riceverete tramite il prestito Ponte Superbonus 110%, non potrà essere più elevato rispetto al credito di imposta che vi garantirà lo Stato. Questo perché, di fatto, il prestito non è altro che un anticipo del Superbonus al quale avreste comunque diritto tramite appunto il credito d’imposta.
La differenza tra la richiesta del semplice Superbonus 110% e la richiesta del prestito Ponte sta nel fatto che grazie al prestito non dovrete aspettare i prossimi 5 anni per ricevere il rimborso dell’importo speso inizialmente, ma potrete subito effettuare la ristrutturazione praticamente a costo zero. Dunque si tratta di un vantaggio non indifferente, soprattutto nel caso in cui abbiate la necessità di effettuare dei lavori di ristrutturazione dal costo particolarmente elevato. Infine, è importante ricordare che il prestito Ponte Superbonus finanzia il 100% delle spese ammissibili: questo significa che l’importo richiedibile non potrà mai superare il costo della ristrutturazione, definito all’interno del preventivo che dovrete presentare alla banca al momento della richiesta di finanziamento. Per quanto riguarda infine la durata del prestito, anche qui dipende dalla banca alla quale vi rivolgerete. Nei prossimi paragrafi vedremo più nel dettaglio le condizioni economiche offerte, comunque trattandosi di un prestito di importo piuttosto elevato, la durata del piano di rimborso potrà arrivare fino a ben 10 anni.
Come richiedere il Prestito Ponte Superbonus 110%: migliori banche, condizioni economiche offerte
Se siete interessati a sfruttare questa opportunità unica nel suo genere per effettuare finalmente i lavori di ristrutturazione della vostra casa, allora non vi resta che scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze. Al fine di fornirvi tutti gli strumenti necessari per la scelta del prestito Ponte Superbonus 110% che fa al caso vostro, vediamo quali sono le caratteristiche di questo finanziamento offerto dalle migliori banche. Analizzeremo dunque i singoli prodotti offerti, con le caratteristiche previste dal regolamento e le condizioni economiche previste.
Prestito Mediolanum Superbonus 110+: caratteristiche e tempi di erogazione
Il primo prodotto che analizziamo è il prestito Mediolanum Superbonus 110+. Come si legge all’interno del sito internet della banca, questo finanziamento permette al cliente di finanziare la ristrutturazione di un immobile di sua proprietà. Si tratta ovviamente di un prestito che è riservato esclusivamente a coloro che abbiano accesso al Superbonus 110%. Dunque, con il prestito Mediolanum Superbonus 110+ è possibile finanziare tutta la gamma di interventi che maturano un credito d’imposta al 110% in 5 anni. Le caratteristiche di questo prodotto prevedono un importo massimo richiedibile pari a 125.000 euro. Questa, come detto in precedenza, è la soglia massima che in assoluto non può essere superata. Allo stesso tempo, l’importo richiedibile potrà essere al massimo pari al 100% dei costi preventivati per la ristrutturazione, e comunque non potrà superare il valore del credito di imposta cedibile alla Banca.
La durata del piano di rimborso può essere fissata dal cliente a momento della richiesta, e va da un minimo di 30 mesi ad un massimo di ben 120 mesi (a questo periodo di rimborso va aggiunta una durata minima di preammortamento pari a 18 mesi). I tempi di erogazione del prestito Mediolanum Superbonus 110+ sono minimi, visto che dovrete solamente aspettare la valutazione del vostro preventivo e la verifica per assicurarsi che possiate accedere all’incentivo del Superbonus 110%. A questo l’erogazione sarà molto rapida: successivamente, è possibile rimborsare in tutto o in parte il finanziamento ricevuto tramite la cessione pro-soluto del credito d’imposta. Al termine dei lavori di ristrutturazione, nel caso in cui il prestito erogato non fosse stato rimborsato integralmente tramite il controvalore della cessione del credito di imposta dal cliente alla banca, oppure nel caso in cui non sia stato possibile cedere il credito, verrà attivato automaticamente un piano di ammortamento per il capitale residuo. Quest’ultimo sarà ovviamente comprensivo non solo della quota capitale ricevuta in prestito, ma anche di tutti gli interessi maturati.
Prestito Intesa Sanpaolo Superbonus 110%: tre soluzioni disponibili tra le quali scegliere
Un’altra banca alla quale potete rivolgervi per ricevere un prestito Ponte Superbonus 110% è Banca Intesa Sanpaolo. Sebbene la finalità dei prodotti offerti è sempre la stessa, in questo caso sul sito internet della compagnia ci vengono presentate tre diverse soluzioni tra le quali scegliere in base alle nostre esigenze. Queste tre sotto-categorie del prestito Intesa Sanpaolo Superbonus 110% si differenziano per il modo in cui il cliente sceglie di cedere il proprio credito d’imposta alla banca. La “Cessione del credito d’imposta per crediti già sorti” è la soluzione offerta da Banca Intesa Sanpaolo a tutti coloro che abbiano già completato i lavori di ristrutturazione, ma che siano interessati al passaggio del credito d’imposta alla banca. In questo modo, sarà possibile ricevere subito la liquidità di cui avete bisogno, senza la necessità di aspettare i prossimi 4 anni. Con la “Cessione Condizionata del credito d’imposta“, invece, il cliente ha la possibilità di cedere il credito stesso durante il periodo della ristrutturazione della propria abitazione.
In altre parole, il credito d’imposta viene ceduto di volta in volta in base all’avanzamento lavori. Infine, la terza soluzione offerta da Banca Intesa Sanpaolo nell’ambito dei prestiti Ponte Superbonus 110% è il “Finanziamento a stato avanzamento lavori (SAL) + Cessione condizionata del credito d’imposta“. Questo significa che il cliente, o meglio la ditta che si occuperà della ristrutturazione della casa, riceverà di volta in volta gli importi necessari ad avviare e successivamente a completare gli interventi previsti, sempre in base all’avanzamento del progetto. È bene specificare che per accedere ad una delle tre soluzioni offerte dalla banca, è necessario che il richiedente sia titolare di un conto corrente Intesa Sanpaolo da almeno 30 giorni. Inoltre, possono usufruire di questi speciali trattamenti economici solamente coloro che siano interessati a cedere crediti d’imposta per un totale superiore ai 15.000 euro.
Prestito BNL Superbonus 110% per Privati e Condomini: regolamento e importi, esempio di preventivo
Il prestito BNL Superbonus 110% è una soluzione rivolta sia ai Privati che ai Condomini che decidono di affrontare le spese di ristrutturazione di un intero palazzo. Grazie a BNL è possibile cedere il proprio credito di imposta senza dover aspettare il recupero delle detrazioni fiscali nei successivi 4 anni, come è appunto definito dal regolamento del Superbonus 110%. Per capire meglio questo concetto, sul sito internet della banca ci viene fornito un comodo esempio di preventivo. Consideriamo un cliente che deve affrontare dei lavori di ristrutturazione per un totale di 100.000 euro. Come previsto dal regolamento del Superbonus 110%, il credito fiscale al quale il cliente ha diritto qualora possegga tutti i requisiti necessari è appunto pari al 110%. Questo significa, molto semplicemente, che la somma di denaro che il cliente potrà recuperare nei successivi 4 anni (credito d’imposta) sarà pari a 110.000 euro.
Detto questo, BNL con il prestito Superbonus 110% offre un controvalore pari a 100.000 euro, cioè il 90,91% dei 110.000 euro appena citati. Sono diversi i vantaggi di questo prodotto, a partire dal fatto che non sarà necessario attendere il recupero della detrazione fiscale della durata di 4 anni. Dal punto di vista dei tempi di erogazione, viene specificato che il corrispettivo della cessione del credito verrà pagato addirittura entro soli 5 giorni lavorativi a partire dalla data in cui il credito risulterà all’interno del cassetto fiscale della Banca. Dunque si può parlare di un’erogazione immediata o quasi. Un ulteriore servizio che viene offerto in esclusiva da BNL ai propri clienti è il servizio di consulenza fiscale e tecnica. Grazie all’accordo con società leader del settore come PROTOS SPA ed EY, il cliente non dovrà preoccuparsi di tutti gli aspetti burocratici legati al Superbonus 110%. Un ulteriore servizio aggiuntivo è offerto invece ai privati che scelgono di cedere il proprio credito di imposta a BNL: in questo caso, è possibile ricevere gratuitamente un anno di polizza assicurativa a protezione della propria casa e della propria famiglia.
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