Vediamo in che modo è possibile ottenere un prestito personale con reddito di cittadinanza. Tutte le possibili soluzioni rivolte a coloro che siano alla ricerca di un finanziamento, con le condizioni economiche dei prestiti disponibili. Infine, vedremo come si può ottenere velocemente un prestito con reddito di cittadinanza.
Prestito Personale con reddito di cittadinanza: è possibile riceverlo?
In questa pagina ci occupiamo di una questione che riguarda molti italiani, in particolare coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. La domanda che si pongono è se sia possibile ricevere un prestito personale, ed è proprio quello che scopriremo nei prossimi paragrafi. Innanzitutto, è bene specificare nel dettaglio cos’è il reddito di cittadinanza, il che ci aiuta a chiarire i vari dettagli che riguardano un’eventuale richiesta di finanziamento. Si tratta di un sussidio che è stato introdotto al fine di fornire un aiuto economico concreto a quelle persone che si trovano senza occupazione. In particolare, il reddito di cittadinanza è rivolto a coloro che si trovino sotto la soglia di povertà. Tale soglia è stata fissata a 780 euro: questa soglia è definita per nucleo familiare di un solo componente. Di conseguenza, hanno diritto al reddito di cittadinanza coloro che si trovino al di sotto di questa soglia. Per i disoccupati, dunque, questo sussidio può essere di importo massimo pari proprio a 780 euro.
Chiaramente, la soglia di povertà aumenta quando aumenta il numero di componenti del nucleo familiare. In particolare, il reddito di cittadinanza a cui si ha diritto aumenta del 40% per ogni persona maggiorenne che appartiene allo stesso nucleo familiare, e del 20% per ogni figlio minorenne. L’importo minimo del reddito di cittadinanza può essere aumentato al massimo del 210% (220% per le famiglie con disabili gravi o non autosufficienti). Queste precisazioni sono utili per dire che il reddito di cittadinanza può arrivare fino ad un massimo di ben 1.536 euro. Tale importo può essere paragonato a tutti gli effetti ad uno stipendio percepito da un lavoratore dipendente. Per questo motivo è lecito chiedersi se sia possibile ricevere un prestito personale presentando come garanzia il reddito di cittadinanza.
Purtroppo, la risposta a questo dubbio ci viene data dalla definizione stessa del reddito di cittadinanza, che come detto in precedenza rappresenta un sussidio. In quanto tale, questo non potrà essere utilizzato come garanzia per poter accedere ad un qualsiasi tipo di finanziamento. Attenzione, questo non significa che non sia possibile ricevere un prestito personale con reddito di cittadinanza. Infatti è importante sottolineare che anche coloro che siano senza busta paga possono accedere a determinati finanziamenti, tramite la presentazione di garanzie alternative. Da questo punto di vista, dunque, tutti coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza possono essere considerati al pari dei disoccupati senza busta paga, ma con un’entrata in più. Sebbene non possa essere utilizzato come garanzia, in ogni caso questo sussidio vi aiuterà sicuramente ad affrontare le rate di rimborso mensili che dovrete pagare.
Cessione del Quinto del reddito di cittadinanza: perché non può essere richiesta?
Prima di analizzare i requisiti richiesti e le caratteristiche dei prestiti personali che possono essere richiesti da coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, analizziamo nel dettaglio perché non è possibile accedere alla cessione del quinto del reddito stesso. Innanzitutto, cos’è la cessione del quinto? Si tratta di una particolare tipologia di prestito personale, che è rivolta a coloro che percepiscano un reddito mensile fisso, che può essere lo stipendio, nel caso dei lavoratori dipendenti, oppure la pensione, nel caso appunto dei pensionati. Con la cessione del quinto il beneficiario del prestito riceve la somma di denaro desiderata, impegnandosi a cedere ogni mese un quinto dello stipendio o della pensione netta percepita. La rata mensile verrà dunque trattenuta automaticamente dal datore di lavoro o dall’ente che eroga la pensione, che si occuperanno di versare il relativo importo nelle casse dell’istituto di credito che aveva concesso il finanziamento. Da questo punto di vista, il reddito di cittadinanza sembra essere in tutto e per tutto analogo ad uno stipendio o ad una pensione.
Nonostante si tratti di un’entrata mensile fissa, questa non può essere utilizzata come garanzia per poter accedere alla cessione del quinto. Quali sono le caratteristiche che non ci permettono di utilizzare il reddito di cittadinanza per richiedere la cessione del quinto? Innanzitutto, il reddito di cittadinanza non è un’entrata garantita a vita. Infatti, ci sono dei requisiti specifici che il cittadino deve rispettare per avere diritto al sussidio. In particolare, questi si basano sui redditi del proprio nucleo familiare, che vengono verificati ogni anno tramite la dichiarazione Isee e che potrebbero cambiare nel tempo. Di conseguenza, nel caso in cui da un anno all’altro ci sia un aumento dei redditi all’interno del nucleo familiare, il reddito di cittadinanza potrebbe diminuire, oppure essere completamente revocato. Questo è il motivo principale per cui le banche e le finanziarie non accettano il reddito di cittadinanza come garanzia del prestito.
Inoltre, bisogna considerare anche un aspetto legale. Infatti, il reddito di cittadinanza nasce con un obiettivo ben preciso, che è quello di combattere la povertà. Si tratta dunque di un sussidio che permette a chi lo riceve di acquistare beni di prima necessità o comunque affrontare spese necessarie per la propria famiglia. La richiesta di un prestito non rientra tra le spese che possono essere affrontate con il reddito di cittadinanza. In particolare, è bene sottolineare che per legge il reddito di cittadinanza, essendo un sussidio di sostegno al reddito, non fa parte dei redditi cedibili. Per questo motivo, indipendentemente dall’importo che ricevete tramite il reddito di cittadinanza, non sarà possibile accedere alla cessione del quinto.
Requisiti richiesti per ricevere un Prestito Personale con reddito di cittadinanza
Come detto in precedenza, quindi, il reddito di cittadinanza non può essere utilizzato come garanzia per accedere ad un qualsiasi finanziamento. La domanda a questo punto nasce spontanea: perché allora stiamo parlando dei prestiti personali con reddito di cittadinanza? Per un motivo molto semplice, e cioè quello per cui è possibile ricevere l’importo di cui si ha bisogno tramite la presentazione di determinate garanzie alternative. Questo è ciò che accade anche nel caso dei prestiti rivolti ai disoccupati senza busta paga. Da questo punto di vista si può fare un discorso analogo, visto che appunto il reddito di cittadinanza non può essere considerato al pari di uno stipendio. Se siete interessati a ricevere un prestito personale con reddito di cittadinanza, è importante che sappiate quali sono i requisiti richiesti per poter accedere al finanziamento di cui avete bisogno. Innanzitutto, valgono gli stessi vincoli di qualsiasi tipo di finanziamento, e cioè quello di essere maggiorenni e di avere un’età inferiore all’età massima prevista dal regolamento, che di solito è intorno ai 75 anni o al massimo 80 anni.
Per quanto riguarda le garanzie alternative alla busta paga, la soluzione migliore in questo caso è la presentazione di un garante. Presentando un garante, il cliente non si dovrà preoccupare di presentare alcuna ulteriore garanzia economica. Infatti, il garante è una persona che, tramite la presentazione delle proprie garanzie economiche, permette al richiedente di accedere al finanziamento desiderato. Le garanzie che possono essere presentate dal garante sono principalmente la busta paga o il cedolino della pensione, anche se in alcuni casi può essere presentata anche la dichiarazione dei redditi. Per la banca, in questo caso non ci saranno problemi ad erogare un prestito personale con reddito di cittadinanza. Questo perché, nella stipula del contratto di finanziamento, si definisce che qualora il beneficiario del prestito non fosse in grado di pagare le rate di rimborso entro la data di scadenza prefissata, sarà proprio il garante a farsi carico della somma di denaro non rimborsata. È chiaro che per il garante questo è un grosso rischio: non a caso si tratta di una pratica comune tra familiari o tra amici particolarmente stretti.
Tuttavia, proprio per il rischio che si corre in caso di mancato rimborso, non sempre abbiamo una persona disposta a farci da garante. In questo caso può esserci un’altra soluzione, anche se piuttosto rischiosa. Si tratta del prestito ipotecario, il cui nome stesso racchiude il tipo di garanzia richiesta. Per ricevere un prestito personale con reddito di cittadinanza, è possibile appunto ipotecare la propria casa oppure ad esempio un terreno di proprietà. In questo modo, la banca viene autorizzata a vendere all’asta il proprio immobile o terreno, qualora non fossimo in grado di completare il rimborso. Vi consigliamo dunque di valutare attentamente questa soluzione, e di sceglierla solamente in mancanza di alternative. Se volete ricevere un prestito ipotecario con reddito di cittadinanza, è molto importante che siate sicuri di poter affrontare senza problemi la rata di rimborso prevista dal contratto di finanziamento che andrete a stipulare.
Come si può ottenere velocemente un Finanziamento con reddito di cittadinanza?
Tra le caratteristiche che vengono spesso valutate dai clienti che vogliono ricevere un prestito personale, ci sono i tempi di erogazione. Per questo motivo vi forniamo alcuni consigli utili che vi permetteranno di ottenere velocemente un finanziamento con reddito di cittadinanza. Da questo punto di vista, bisogna sapere che il tempo di attesa dipende dalla compagnia alla quale vi rivolgete: gli istituti di credito leader del settore offrono infatti sicuramente un servizio più rapido ed efficiente rispetto alle piccole compagnie. Tuttavia, in ogni caso è chiaro che maggiore è l’importo al quale siete interessati, e maggiore sarà anche il tempo di attesa per far sì che la somma di denaro desiderata sia disponibile sul vostro conto corrente. Innanzitutto, dunque, un aspetto per certi versi piuttosto ovvio da considerare è che per ottenere velocemente un prestito personale con reddito di cittadinanza, dovete orientarvi verso un piccolo prestito. Per piccole somme di denaro, ad esempio inferiori a 5.000 euro, è spesso possibile ottenere un’erogazione immediata.
Un altro aspetto fondamentale da considerare se volete ottenere velocemente un prestito personale con reddito di cittadinanza, è quello delle garanzie che presentate. Infatti, il tempo di attesa deriva per la maggior parte dal tempo che impiega l’istituto di credito a valutare il rischio legato all’erogazione del prestito stesso. Se presentate delle garanzie particolarmente valide, allora non ci saranno troppe valutazioni da fare e l’erogazione sarà molto veloce. Nel caso dei prestiti personali con reddito di cittadinanza, dunque, molto dipenderà dalle garanzie che è in grado di fornire il vostro garante. Tra le soluzioni che possono permettervi di ricevere un piccolo prestito immediato con reddito di cittadinanza vi segnaliamo il credito su pegno. Questa particolare tipologia di finanziamento è caratterizzata dal fatto che l’unica garanzia necessaria è rappresentata da uno o più oggetti di valore. Impegnando questi oggetti, avrete la possibilità di accedere ad una somma di denaro leggermente inferiore rispetto al valore di mercato degli oggetti stessi. In questo modo potrete ricevere i soldi di cui avete bisogno con erogazione immediata, ed al termine del rimborso potrete riavere i vostri oggetti di valore.
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