I prestiti non rateali rappresentano una particolare opzione di finanziamento, che può essere molto utile in diversi casi. Scopriamo il significato di questa definizione di prestiti e dunque cosa sono i finanziamenti non rateali. Per comprendere meglio in quali casi è utile scegliere questa opzione, vedremo alcuni esempi pratici di prestiti non rateali a privati ed imprese.
Prestiti non rateali: significato, perché scegliere questa soluzione?
Tra le molteplici forme di prestito che sono disponibili sul mercato, ci sono i prestiti non rateali. Questa soluzione è sicuramente meno nota ai più, in quanto molto meno frequente rispetto ai prestiti personali classici. Ci sono tuttavia diversi casi in cui i prestiti non rateali diventano un’ottima soluzione, sia per privati che per le imprese. In questa pagina vi forniremo dunque tutte le informazioni utili riguardo i finanziamenti non rateali, che potrebbero esservi utili se siete alla ricerca di un prestito con queste caratteristiche. Innanzitutto, qual è il significato della definizione di “prestiti non rateali”? Il significato è piuttosto intuitivo, visto che chiaramente si tratta di finanziamenti per i quali non è previsto un rimborso rateale, e cioè un pagamento suddiviso in rate. Di conseguenza, la caratteristica principale di questo prodotto è proprio quella di prevedere un rimborso in un’unica soluzione, tramite una “maxi rata“.
Come per tutti i finanziamenti, il prestatore eroga una determinata somma di denaro richiesta dal cliente beneficiario del prestito. Chiaramente, l’istituto di credito (o il privato) che eroga un prestito ha l’obiettivo di trarre un guadagno da tale operazione. Il guadagno è costituito dagli interessi che vengono applicati al prestito stesso. Detto ciò, dunque, l’importo che dovrà essere rimborsato dal prestatore sarà pari alla somma tra l’importo prestato e gli interessi. Nel caso dei prestiti personali classici, tali interessi saranno tanto più elevati quanto maggiore è la durata del piano di rimborso che è stato definito in fase di stipula del contratto. Rimborsare un finanziamento in 10 anni permette al cliente di completare il rimborso in comode rate, molto più leggere rispetto ad un finanziamento dello stesso importo che viene rimborsato in un solo anno. Il costo per usufruire di questo servizio è rappresentato proprio dagli interessi.
Questo semplice esempio pratico è utile per comprendere meglio perché può essere utile scegliere un prestito non rateale. Infatti, se gli interessi saranno più bassi al diminuire della durata del piano di rimborso, per lo stesso motivo saranno praticamente nulli nel caso dei prestiti non rateali. Il motivo principale per cui scegliere i finanziamenti senza rate è proprio la convenienza. Allo stesso tempo, però, in molti potrebbero affermare che il rimborso rateale è proprio il motivo per cui si richiede un finanziamento. Nella maggior parte dei casi questo è vero, infatti la richiesta di un prestito personale deriva dalla volontà del cliente di realizzare un progetto, per il quale non ha la possibilità oppure non vuole spendere l’intero importo necessario in un’unica soluzione, ma preferisce invece affrontare la spesa in rate mensili. In questo caso ovviamente non ha senso ricorrere ai prestiti non rateali. Tuttavia, come vedremo, ci sono dei casi in cui questa particolare tipologia di prestito può essere decisamente utile.
Cosa sono i Prestiti non rateali: caratteristiche e a chi sono rivolti
Abbiamo compreso qual è il significato dei prestiti non rateali, semplicemente definendo quali sono i vantaggi derivanti dal rimborsare un prestito in un’unica soluzione. Per comprendere meglio cosa sono i prestiti non rateali è importante osservarne le caratteristiche e a chi sono rivolti questi particolari finanziamenti. Come detto in precedenza, i prestiti non rateali possono essere richiesti sia dalle imprese che dai privati, con caratteristiche leggermente differenti. Per quanto riguarda i privati, in molti casi ognuno di noi ha usufruito di un prestito non rateale, magari senza nemmeno saperlo. Basti pensare infatti a come funziona la nostra carta di carta di credito. Come sappiamo, tramite la carta di credito è possibile effettuare acquisti online oppure in negozio, in alternativa all’utilizzo del Bancomat. Quando effettuiamo una transazione tramite carta di credito, non percepiamo la differenza rispetto all’utilizzo del Bancomat o anche semplicemente di un pagamento in contanti. In realtà c’è un’importante caratteristica che lega l’utilizzo della carta di credito con i prestiti non rateali.
Infatti, l’importo relativo ad una transazione effettuata tramite carta di credito, non viene immediatamente detratto dal nostro conto bancario. Solitamente, alla fine di ogni mese viene detratta la somma di denaro relativa a tutte le transazioni effettuate in quel mese. Questo vale sia nel caso in cui il cliente abbia a disposizione quell’importo al momento della transazione stessa, così come nel caso in cui non ne abbia ancora la disponibilità. Dunque, in base a quanto specificato in precedenza riguardo il significato dei prestiti non rateali, è chiaro che questo è a tutti gli effetti un finanziamento non rateale, che prevede un anticipo da parte della banca, ed un rimborso in un’unica soluzione alla fine di ogni mese. Rispetto ai prestiti classici, in questo caso l’importo rimborsato sarà proprio pari all’importo anticipato, perciò se si decide di richiedere questa tipologia di rimborso non saranno previsti interessi e costi relativi alle singole transazioni e dunque ai singoli prestiti non rateali.
I prestiti non rateali sono tuttavia molto utili anche alle imprese, che possono usufruire di questo servizio per diverse esigenze. Un caso molto frequente è il cosiddetto “anticipo sulle fatture“. Di cosa si tratta? Quando un’impresa, piccola, media o grande che sia, offre un servizio o vende un prodotto, spesso non ottiene immediatamente l’importo per il quale quel servizio o quel prodotto è stato venduto. Questo perché la fattura relativa a quel pagamento può avere una scadenza futura. Di conseguenza, la situazione in cui spesso si trova un’impresa, è quella di aver affrontato le spese relative alla produzione, ma di non aver incassato la fattura relativa alla vendita del prodotto o del servizio. Soprattutto nel caso delle piccole e medie imprese questa situazione può diventare insostenibile, in quanto spesso si ha bisogno di liquidità immediata. Come fare in questi casi? L’anticipo sulle fatture diventa la soluzione ideale: la banca offre la liquidità immediata di cui l’impresa ha bisogno (solitamente al massimo fino all’80% dell’importo della fattura), ed il rimborso sarà non rateale con data di scadenza pari alla data di riscossione della fattura (o comunque a pochi giorni di distanza).
Finanziamenti non rateali: alcuni esempi pratici di prestiti alle imprese
Il prestito non rateale alle imprese rappresenta dunque la soluzione ideale in diversi casi. È importante sottolineare la convenienza di questi prodotti, che prevedono una piccola spesa per il servizio offerto dall’istituto di credito. Infatti, oltre al fatto di non prevedere gli interessi che sarebbero previsti per i prestiti rateali, la convenienza dei finanziamenti non rateali deriva anche dal fatto che l’istituto di credito non ha praticamente alcun rischio legato alla concessione del prestito stesso. Infatti, come detto in precedenza, l’impresa presenta come garanzia proprio la fattura emessa, in cui è specificato l’importo che verrà incassato e la data di incasso della fattura stessa. Per questo motivo, anche le piccole imprese non incontrano alcun tipo di problema a ricevere il prestito non rateale desiderato.
L’anticipo sulle fatture non è tuttavia l’unico esempio pratico di prestito non rateale che può essere erogato alle imprese. Un’altra tipologia di finanziamento molto comunemente utilizzata è il cosiddetto “finanziamento all’import/export“. Questo prestito non rateale è rivolto chiaramente a quegli imprenditori che hanno esteso il proprio business anche all’estero. In questo caso ci sono ulteriori esempi pratici in cui il prestito non rateale diventa una delle migliori soluzioni disponibili sul mercato. Un esempio pratico di prestito di tipo “Import“, è quello in cui un imprenditore deve affrontare il pagamento relativo ad un’importazione. Nel caso in cui avesse bisogno della liquidità necessaria, sapendo di poter affrontare la spesa in un’unica soluzione a distanza di un certo periodo di tempo, allora questo prestito non rateale rappresenta la soluzione migliore per affrontare il pagamento senza problemi.
Un esempio pratico di prestito non rateale molto comune è anche il prestito di tipo “Export“. Sempre relativamente allo scambio di beni e servizi con clienti esteri, può accadere che l’imprenditore sia o sarà creditore di un proprio cliente, per la vendita di un prodotto o di un servizio. Allo stesso tempo, per affrontare i costi di produzione può essere necessaria la richiesta di liquidità immediata. Allo stesso modo dei prestiti per anticipo fatture, anche per i prestiti per l’export è prevista l’erogazione di un finanziamento non rateale, con data di scadenza a breve distanza dal pagamento della fattura relativa all’esportazione di un bene o servizio. In questo modo, nel momento in cui l’imprenditore riceve il pagamento relativo all’export del bene o del servizio, potrà rimborsare il prestito non rateale che gli era stato concesso dalla banca.
Da Prestito Personale a Prestito non rateale: quando e come è possibile
Abbiamo analizzato gli esempi pratici in cui un prestito non rateale può rappresentare la soluzione ideale per privati ed imprese. Per concludere l’analisi dei prestiti non rateali è utile considerare un caso particolare, in cui un prestito rateale può essere in qualche modo “trasformato” in un prestito non rateale. Il caso più comune di finanziamento rateale è chiaramente il prestito personale. Al momento della richiesta di un prestito personale, oltre all’importo desiderato, è necessario specificare la durata, e cioè il numero di rate in cui si desidera completare il rimborso. In base a questi parametri, verranno definite le condizioni economiche del prestito, e dunque i tassi d’interesse applicati (Tan e Taeg) e la rata di rimborso da affrontare.
A volte può accadere che il cliente, durante il rimborso, si trovi nella situazione di avere a disposizione una somma di denaro pari o superiore al debito residuo con la banca. In questo caso, chiaramente, il rimborso in un’unica soluzione permetterebbe al cliente di risparmiare sugli interessi. In qualche modo, dunque, potrebbe essere utile passare dal prestito personale classico richiesto in passato (rateale) ad un prestito non rateale. Come fare? La soluzione è rappresentata dall’estinzione anticipata del finanziamento. Questa opzione è prevista e le condizioni sono specificate all’interno del regolamento di ogni prestito personale. Nella maggior parte dei casi, il cliente ha la possibilità di richiedere l’estinzione anticipata del prestito in qualsiasi momento e senza alcun costo aggiuntivo o penali. Per questo motivo vi consigliamo di prendere in considerazione questa opzione nel caso in cui abbiate messo da parte una somma di denaro che vi permette di rimborsare l’intero debito residuo.
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